Sindrome del Dolore, un faro rock nella notte della musica di plastica

08.03.2021


Da parte mia l'aspettativa che circondava il nuovo video dei Sindrome del Dolore (Rock band dal nostro meraviglioso Sud, da sempre fucina di talenti senza padroni nè santi in Paradiso) era pari solo a quella di un super tifoso che attende una campagna acquisti degna di questo nome. I rockers di Benevento arrivano freschi freschi dal successo di "Labirinti" e delle splendide ultime release, e non solo non deludono le attese, ma fanno subito capire che l'attenzione mediatica ricevuta costituisce solo nuova benzina per il loro fuoco. Testi che in pochi versi mandano a nanna un'intera generazione di poeti da Instastories, suoni che miscelano sapientemente hard rock stradaiolo e ruggini punk, e una cura nella ricerca di melodie che va a completare un mosaico straordinario. La voce "tossica" di Jim Wilde, cantante espressivo ed emozionante, e chitarrista capace di saltare da feroci episodi di garage sound a del laccato rock-glam figlio della passione mai celata per certo La Style, ed il basso pulsante di Gi Emme, motore ideale di una sezione ritmica che non perde un colpo e non abbassa mai la tensione pur confezionando trame sempre originali, vi conquisteranno al primo ascolto. Anche questo brano si farà ascoltare più e più volte, per scoprire ogni volta una magia in più. Ottima la scelta del videoclip, che vede la partecipazione creativa di fans, colleghi musicisti con cui la band ha un rapporto di stima reciproca  (Dr Ghib, Luframilia, The Boring Death), e dell'etichetta torinese The Boring Label, che ha deciso di puntare su di loro un anno fa.

https://www.youtube.com/watch?v=FPEoDkahAaw

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia